I tutori di spalla sono dispositivi esterni che il medico ortopedico prescrive e applica al paziente, per obbligare il braccio in una posizione adeguata a far guarire le strutture anatomiche della spalla danneggiate da un trauma o riparate con un intervento chirurgico.

Esistono diverse tipologie di tutore con specifici gradi di angolazione e rotazione; per questo è importante acquistare ed indossare correttamente il dispositivo prescritto.

Conseguentemente ad un intervento di riparazione dei tendini o dei legamenti della spalla, o successivamente all’impianto di una protesi di spalla, viene ad esempio applicato un tutore in abduzione di 10° e rotazione esterna di 15°.

Dopo un intervento di semplice asportazione di una calcificazione della spalla è sufficiente invece utilizzare un reggibraccio in rotazione interna.

Più complicata è invece la gestione di una patologia dell’articolazione acromion-claveare, che necessita di un tutore apposito in grado di eliminare il peso del braccio, detendendo le strutture legamentose dell’articolazione coinvolta.