Brusca frenata per i progetti sportivi più immediati di Matteo Medves. Il diciottenne campione udinese infatti, si è infortunato in allenamento mercoledì scorso (il 13) mentre lottava con Lorenzo Bagnoli ed il ginocchio sinistro ha subito una torsione importante. Il dolore immediato e le sensazioni percepite sono state eloquenti e si è provveduto tempestivamente a fare il necessario affinché il danno fosse contenuto il più possibile. Cos’è accaduto esattamente, Matteo? «Durante un randori con Lorenzo ho fatto resistenza ad un suo attacco e ho percepito un sonoro schiocco al ginocchio sinistro accompagnato da un dolore molto intenso ed in un attimo ho visto crollare tutti i progetti pianificati per questa stagione sportiva e per i quali mi stavo impegnando a fondo. Ho intuito subito che si trattava di una cosa seria: lesione del legamento collaterale mediale. Mi consolo perchè i crociati sono rimasti integri». A quel punto cos’hai fatto? «Il club (Dlf Yama Arashi, ndr) mi ha assistito in ogni istante e già lunedì (18) mi sono presentato, radiografie alla mano, per la visita specialistica dal dottor Enrico Cautero nell’Ospedale di Latisana. Dopo neanche un’ora e con mia grande sorpresa ero già stato operato (suturazione del legamento) ed ora ho un tutore fastidiosissimo, per 4 settimane non posso appoggiare il piede, ma non vedo l’ora che questo tempo trascorra per iniziare la riabilitazione e tornare ad allenarmi». Se tutto va per il meglio il ritorno sul tatami di Matteo Medves, 19 anni il 20 giugno, potrebbe essere già per il mese di agosto. Ma non c’è fretta, perché la continuità è il punto di forza di Matteo, che dal 2007 ad oggi, nonostante cambi di classe e di categoria di peso, si è costruito una credibilità agonistica molto solida, che saprà superare anche questo infortunio.

Fonte alpeadriajudo.it