CALCIFICAZIONI DELLA SPALLA

Le calcificazioni della spalla sono alterazioni della normale struttura dei tendini della cosiddetta “cuffia dei rotatori”, dovute ad una alterata e transitoria sofferenza metabolica che trasforma le normali fibre tendinee, normalmente elastiche, in depositi calcifici.

I tendini che perdono la loro elasticità e che nel loro contesto sono sostituiti da calcificazioni di varie dimensioni e densità, provocano una sintomatologia variabile: nei casi più gravi il dolore può essere improvviso e di livello tale da impedire l’utilizzo del braccio e richiedere alte dosi di antiinfiammatori. Questa fase è definita “fase algica acuta” , collegata spesso a calcificazioni di dimensioni importanti e solitamente dura alcuni giorni.

In altri casi la calcificazione è più piccola, dolente solo in alcune manovre o durante la notte; il dolore è meno intenso ma la sintomatologia può durare per molti mesi.

L’esame standard per individuare una calcificazione tendinea è la radiografia convenzionale della spalla (in proiezione anteroposteriore e in outlet view), che può essere richiesta dal medico curante e con la quale si può eseguire una successiva valutazione ortopedica

NEI CASI IN CUI LA SINTOMATOLOGIA DOLOROSA SIA IMPORTANTE E NON REGREDISCA CON TERAPIA ANTIIFIAMMATORIA CLASSICA ASSUNTA PER BOCCA, L’ASPORTAZIONE AMBULATORIALE IN ANESTESIA LOCALE SOTTO CONTROLLO ECOGRAFICO RAPPRESENTA UNA TECNICA SEMPLICE, VELOCE E SCIENTIFICAMENTE COMPROVATA, PER RIMUOVERE LE CALCIFICAZIONI DI DIMENSIONI MAGGIORI A 6 MM, CON RISOLUZIONE IMMEDIATA DEL DOLORE ACUTO.

LAVAGGIO PERCUTANEO DELLA CALCIFICAZIONE IN ANESTESIA LOCALE CON GUIDA ECOGRAFICA


Radiografia della spalla con calcificazione

Radiografia che mostra la scomparsa della calcificazione dopo rimozione in ambulatorio