Dottore se faccio il vaccino poi posso fare l’infiltrazione?
Informazioni importanti per pazienti con problematiche ortopediche che intendono vaccinarsi contro il COVID-19
Se sei un paziente che sta seguendo un percorso terapeutico per una problematica ortopedica dovresti leggere attentamente queste informazioni.
Hai scelto di vaccinarti per il COVID-19 ma temi che questo possa peggiorare i sintomi di una infiammazione articolare o tendinea preesistente? NON DEVI TEMERE: NON SUCCEDERÀ!
Iniziamo da chi si è già vaccinato: se hai in programma un’infiltrazione cortisonica, per una qualsiasi problematica ortopedico/reumatologica, il consiglio è di programmarla almeno UNA SETTIMANA dopo la data del vaccino, per verificare che non insorgano dei minimi, ed assolutamente previsti, effetti collaterali postvaccinali.
L’iniezione del siero a livello del muscolo deltoide, NON PEGGIORA UNA QUALSIASI EVENTUALE PREESISTENTE PATOLOGIA DELLA SPALLA, né tantomeno una infiammazione in altra sede.
È normale tuttavia, per qualche giorno, rilevare un arrossamento e un dolore localizzato a livello della sede di inoculazione, che è distante dall’articolazione della spalla e non è in continuità con essa.
Se invece hai in programma una seduta infiltrativa con cortisonico presso il tuo ortopedico di fiducia e non sai se sia possibile farsi somministrare successivamente il vaccino per cui sei stato contattato, sempre la stessa regola: ATTENDI ALMENO UNA SETTIMANA TRA LE DUE SOMMINISTRAZIONI
Questo è un periodo sufficiente per non influenzare il risultato clinico della terapia infiltrativa eseguita, visto che in alcuni casi, dopo in vaccino, possono verificarsi reazioni sistemiche come febbre, nausea, mal di testa e dolori articolari diffusi, comunque di breve durata e facilmente gestibili con gli antinfiammatori comuni.
NON C’É ALCUN MOTIVO PER NON VACCINARTI, ANCHE SE SOFFRI DI DOLORI ARTICOLARI, BASTA SOLO ORGANIZZARTI. NEL DUBBIO: DAI PRIORITÀ AL VACCINO!
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